Chi era S. Mamiliano
Vescovo e Martire del V secolo, Evangelizzatore della Toscana
San Mamiliano visse nel 400 d.c., e fu vescovo di Palermo. Genserico, re dei Vandali, esilio Mamiliano a Cartagine in Africa, dalla quale riuscì a fuggire approdando prima in Sardegna e poi in Toscana, presso Poulonia (LI). Trovò in seguito rifugio sull'antistante Isola di Montegiove, da lui poi ribattezzata Montecristo.
Sull'Isola di Montecristo, Mamiliano, visse come monaco eremita fino alla sua morte il 15 Settembre 460. Mamiliano espresse la sua volontà di essere sepolto nella vicina Isola del Giglio. Le sue reliquie vi rimasero per circa tre secoli, dopodiché furono contese e conservate in varie chiese d'Italia.
Ad oggi all'Isola del Giglio, nella chiesa di Giglio Castello, è conservato e venerato il Braccio di San Mamiliano, ovvero l'intero osso dell'avambraccio destro.
San Mamiliano viene festeggiato ben due volte durante l'arco dell'anno: il 15 Settembre, data della sua dipartita e riconosciuta come Festa Patronale e poi il 18 Novembre (San Mamiliano dei Turchi), in ricordo dell'ultima invasione piratesca dell'isola durante la quale i gigliesi, con l'intercessione del Santo, riuscirono a sconfiggere duemila tunisini.
I simboli di S. Mamiliano